“Senior: tra salute, sicurezza e servizi. La filiera agricola sociale”. È il titolo del Forum Intergenerazionale regionale promosso da Coldiretti e Federpensionati Umbria, oggi, presso la Comunità Incontro Onlus di Amelia. Siamo impegnati - ha sottolineato Giorgio Grenzi, Presidente Federazione Nazionale Coldiretti Pensionati - per promuovere gli interessi e le istanze dei pensionati e degli anziani, per la migliore tutela della loro condizione per un invecchiamento attivo e dignitoso. La presenza degli anziani fra le mura di casa - ha affermato Grenzi - è quasi sempre considerata un valore aggiunto all’interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli, in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata. Ma oggi tanti senior - ha aggiunto Grenzi - sono alle prese oltre che con problematiche legate alla salute, anche con quelle dovute al costo della vita, ai rischi per la sicurezza personale e alla carenza di servizi puntuali, specie nelle zone più marginali. Per questo - ha proseguito Grenzi - è necessario stringere il rapporto con le Istituzioni e con tutti gli attori della società, rinsaldando la solidarietà tra generazioni, per tutelare questa fascia di popolazione che può risultare importante in vari ambiti, come nella formazione dei più giovani, e che costituisce, specie nei borghi minori, un vero baluardo contro lo spopolamento. Proprio nei confronti dei ragazzi, possono assumere un “ruolo guida”, verso abitudini più salutari, a cominciare da quelle basate sui prodotti e sui tempi della dieta mediterranea.
Quella degli anziani - ha spiegato Roberto Berioli Presidente Federpensionati Coldiretti Umbria - rappresenta una categoria ricca di esperienza e valori, che deve essere rivalutata e difesa per la sempre più alta rappresentatività a livello numerico e per l’importante ruolo che è chiamata a svolgere soprattutto in ambito familiare. Il nostro obiettivo - ha continuato Berioli - è quello di favorire il ruolo attivo degli anziani, valorizzando le competenze ed esperienze da essi acquisite, in un confronto intergenerazionale. E proprio da Amelia, un contributo fondamentale può venire da un proficuo incontro con i ragazzi di Coldiretti Giovani Impresa e con le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa, con cui intendiamo stringere ancor di più la nostra collaborazione futura.
Attualmente - ha ricordato Albano Agabiti Presidente regionale Coldiretti - in Umbria gli over 65 sono oltre 228.000, circa il 26% dell’intera popolazione. Serve quindi lavorare responsabilmente per andare incontro alle esigenze di una comunità sempre più rilevante, penalizzata più delle altre dalla pandemia prima e dall’inflazione ora. Tra l’altro il ruolo degli anziani e dei pensionati, oltre che per i mutamenti nello stile e nei ritmi di vita odierni - ha riferito Agabiti - si sta rivelando essenziale anche per l’aiuto economico che riescono ad apportare ai bilanci delle famiglie e per quello sociale che possono garantire nei periodi di difficoltà, anche grazie all’impegno nel volontariato. Per il mondo agricolo in particolare, hanno rappresentato e continuano a rappresentare, un pilastro di saperi ed esperienze a cui le imprese, anche quelle maggiormente orientate all’innovazione, possono difficilmente rinunciare. Gli anziani in campagna non sono soltanto impegnati nel presidio territoriale delle aree rurali, ma sono spesso il motore di iniziative ed esperienze culturali, economiche e turistiche che valorizzano la realtà locale.
Oltre a Grenzi, Berioli ed Agabiti, sono intervenuti Bruno Failla Questore Provincia di Terni e Luca Coletto Assessore alla salute e politiche sociali Regione Umbria. A portare i saluti di apertura: Laura Pernazza, Presidente Provincia di Terni, Giampaolo Nicolasi Direttore Comunità Incontro Onlus, Francesco Panella Delegato Coldiretti Giovani Impresa Umbria, Rosalba Cappelletti, Responsabile Coldiretti Donne Impresa Umbria.