Ripartiamo da Bergamo. Questo il messaggio lanciato nella giornata di ieri, lunedì 4 luglio in occasione delle Festa regionale dei senior Coldiretti che si è svolta nella bellissima cornice di Bergamo Alta. Un nutrito gruppo di senior lombardi ha partecipato alla giornata che ha visto numerosi momenti di convivialità. Durante la mattina il gruppo ha visitato la città alta con una guida alla scoperta della storia e delle particolarità del luogo, a seguire la santa messa nella Cattedrale di Sant’Alessandro, occasione per celebrare il 40 anni di sacerdozio di Don Claudio Vezzoli, consigliere ecclesiastico di Coldiretti Lombardia. La giornata è terminata con il pranzo nel cuore della città alta.
Dopo oltre due anni di sospensione delle attività del gruppo, i Senior Coldiretti ripartono quindi con ritrovato entusiasmo insieme a tutti gli amici della Lombardia. Bergamo rappresenta il simbolo della ripartenza dopo le difficoltà legate all’emergenza sanitaria e a fare gli onori di casa è stato Romeo Andreini, presidente provinciale dei Senior bergamaschi.
Tra i presenti durante la giornata, la presidente Senior di Coldiretti Lombardia Franca Sertore e il presidente Senior Nazionale Giorgio Grenzi che, oltre a unirsi ai ringraziamenti degli associati ha precisato che “stiamo vivendo una fase di grande difficoltà a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria e della siccità che sta mettendo in ginocchio le imprese agricole e l’intero settore agroalimentare, momenti come questo raccontano la speranza e la voglia di andare avanti”.
Una giornata che ha avuto anche il merito di evidenziare del ruolo sociale del “pensionato agricoltore” nella collettività, così come delle problematiche che interessano tutti i pensionati italiani in anni – come gli attuali – gravati dalla congiuntura: nei Senior Coldiretti c’è l’orgoglio di essere parte di una grande organizzazione, che è forza amica del Paese e gode di una grandissima reputazione che ogni giorno viene confermata e accresciuta.
Particolare accento è stato posto sulle problematiche sanitarie e sui conseguenti riflessi sulla popolazione anziana. "La carenza sempre maggiore di medici ed infermieri è un dato gravissimo: i pensionati in Italia sono il 24% della popolazione, la maggior parte necessita di assistenza. Uno dei nostri obiettivi è impedire che le persone si sentano abbandonate e dare loro più sicurezza, sopperendo anche con il sostegno di nuove tecnologie", ha affermato il Presidente nazionale dei Senior Coldiretti Giorgio Grenzi.