E’ aumentato del 23% negli ultimi dieci anni il numero dei centenari in Lombardia. È quanto ha affermato la Coldiretti Lombardia, sulla base dei dati Istat, in occasione del “Nonno Day”, l’appuntamento annuale che riunisce i Senior Coldiretti provenienti da tutta la regione e che è ripartito dopo lo stop imposto dal Covid con una due giorni tra Bergamo e Brescia nei giorni 18 e 19 ottobre. Al centro del summit il rapporto tra corretta alimentazione e salute, con un focus sulla dieta mediterranea che con i suoi piatti diversificati e legati alla tradizione spinge la longevità in Italia.
La qualità della dieta mediterranea – spiega la Coldiretti Lombardia – si è classificata come la migliore dieta al mondo secondo il best diet ranking 2021 elaborato dal media statunitense U.S. News & World Report, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. Il riconoscimento come miglior regime alimentare al mondo – continua la Coldiretti – arriva a poco più di dieci anni dall’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco avvenuta il 16 novembre 2010, grazie a una virtuosa ed equilibrata lista di alimenti come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito all’Italia di conquistare il record di longevità in Europa.
Il primo posto nella classifica mondiale delle diete – afferma la Coldiretti – è anche una risposta ai bollini allarmistici e a semaforo sui prodotti della dieta mediterranea che dall’Europa al Sudamerica fino all’Oceania rischiano di essere ingiustamente diffamati da sistemi di etichettatura ingannevoli.
L’incontro è stato aperto con il saluto a tutti gli intervenuti dalla Presidente regionale dei Senior lombardi Franca Sertore e moderato da Romeo Andreini, Presidente provinciale dei Senior di Bergamo, che assieme al Presidente di Brescia Angelo Visini hanno ospitato i partecipanti nella splendida cornice del Lago d’Iseo. “Dalla buona terra alla tavola buona” è stato il tema affrontato da Lorenzo Bazzana dell’Area Alimentazione della Coldiretti e da Elena Turla biologa nutrizionista alla presenza dell’Assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi, il quale ha sottolineato come il consumo di cibo di qualità e made in Italy attraverso il contatto diretto tra produttori e consumatori, costituisca un atto di sostenibilità ambientale ed economico per il nostro Paese.
I lavori sono stati conclusi dal Presidente nazionale dei Senior Coldiretti Giorgio Grenzi che ha espresso il proprio ringraziamento ai dirigenti lombardi per aver voluto fortemente dare un segnale di ripresa dell’attività dei Senior seppur con tutte le necessarie precauzioni e nei limiti che la pandemia ancora oggi impone. Grenzi ha sottolineato il profondo legame tra salute, benessere, qualità della vita e cibo, illustrato le attività avviate dal Consiglio nazionale ed invitato i Senior lombardi a dare il proprio contributo alle istituzioni regionali sull’utilizzo delle importanti risorse finanziarie del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
La due giorni ha visto impegnati i Senior provenienti da tutte le province lombarde in una serie di interessanti visite culturali fra i luoghi simbolo del lago d’Iseo come le torbiere d’Iseo, il Monastero di San Pietro in Lamosa, Sale Maresino, Lovere e Peschiera di Montisola.