I Senior Coldiretti Puglia incontrano l’Assessore regionale al Welfare

27 Aprile 2021
I Senior Coldiretti Puglia incontrano l’Assessore regionale al Welfare

Un proficuo incontro si è svolto il 23 aprile scorso presso la Coldiretti Foggia fra il Presidente regionale dei Senior Angelo Marseglia, il Direttore regionale di Coldiretti Puglia Pietro Piccioni e l’Assessore regionale alla Politiche Sociali Rosa Barone, alla presenza di una delegazione ristretta di dirigenti provinciali.

Argomento principe dell’incontro è stato il nuovo Piano Regionale delle Politiche Sociali, che è in fase di predisposizione e che determinerà le politiche regionali di settore fino al 2023, e per la cui stesura i Senior Coldiretti di Puglia hanno dato disponibilità ad offrire il proprio contributo.

Tra i temi principali anticipati dal presidente Angelo Marseglia all’Assessore Rosa Barone per rappresentare le istanze di una parte consistente dei pensionati del lavoro autonomo sono stati affrontati:

  • Assistenza familiare: i recenti fatti legati alla pandemia da Corona Virus hanno dimostrato la fragilità del sistema socio assistenziale, oltre che sanitario ed è indispensabile che la Regione Puglia moltiplichi gli sforzi e la disponibilità di risorse economiche a favore della famiglia, riconoscendola come il luogo migliore per garantire, soprattutto ai soggetti più fragili, assistenza, cure domiciliari, benessere psico-fisico, con il risultato atteso di alleggerire la pressione sulle strutture socio-sanitarie. Non è trascurabile, di conseguenza la disponibilità lavorativa sul territorio di soggetti che, provenendo da settori economici in crisi, opportunamente professionalizzati dopo un periodo di formazione tecnico-pratica, potrebbero essere reimpiegati nell’attività socio-assistenziale;
  • Riorganizzazione e rafforzamento delle strutture socio assistenziali in aree marginali che, più di altre, scontano la lontananza dai centri urbani e dalle reti sanitarie e socio assistenziali più importanti, senza dimenticare lo spopolamento e l’invecchiamento progressivo dei soggetti residenti. Si potrebbe ipotizzare di cambiare la destinazione di alcune strutture agrituristiche che, per diverse ragioni, hanno esaurito la funzione turistico-recettiva, riconvertendole in residenze socio-sanitarie per soggetti autosufficienti, con l’indiscutibile vantaggio di garantire ospitalità in aree marginali oltre che di evitare il degrado di strutture che sono in regola con la normativa in materia di sanità e salubrità dei luoghi di lavoro;
  • Progetto “Sempre Giovani”: un progetto che veda i Pensionati attivi di Coldiretti come formatori per giovani immigrati e non, anche provenienti da altri settori economici, in modo che si crei un flusso di informazioni e di formazione diretto ed immediato “sul campo”, valorizzando l’esperienza e motivando entrambi, pensionati e giovani, verso un ruolo nuovo, utile ed attivo nella società.

L’Assessore Barone ha accolto con grande interesse le prime proposte dei Senior Coldiretti pugliesi, ma soprattutto ha assicurato il loro pieno coinvolgimento nella fase di predisposizione e stesura del nuovo Piano regionale delle Politiche Sociali ed, in generale, di ogni tema di competenza del proprio assessorato che riguardi il mondo degli anziani.

L’incontro è stato anche l’occasione per il Presidente Marseglia e il Direttore Piccioni di esprimere grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte della III Commissione del Consiglio Regionale delle proposte di emendamenti alla Legge regionale 30 aprile 2019, n. 16 - Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute, che estende la concertazione ai rappresentanti delle associazioni dei pensionati del lavoro autonomo maggiormente rappresentative, istituisce la Consulta regionale per l’invecchiamento attivo ed include le  rappresentanze delle associazioni dei pensionati del lavoro autonomo fra i soggetti individuati nella formazione permanente. Il Presidente Marseglia ha auspicato un tempestivo inserimento della proposta approvata dalla Commissione all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio Regionale ed una conseguente definitiva approvazione che modifichi la normativa vigente.