In un clima di grande cordialità ed apprezzamento nella giornata di giovedì 21 si è celebrato un incontro tra la delegazione dei Pensionati di Coldiretti Viterbo e Coldiretti Ferrara. Una visita al territorio ferrarese, che ha riservato agli ospiti molte emozioni e l’opportunità di conoscere il centro cittadino con tutta la sua storia e le emergenze architettoniche e monumentali per arrivare al Mercato Coperto di Campagna Amica Ferrara di Via Montebello, con la sua particolare collocazione nella ex chiesa di San Matteo che ha suscitato ammirazione e piacere ai “senior” laziali.
Nell’occasione all’incontro era presente anche il presidente nazionale senior Giorgio Grenzi che ha ripercorso le finalità dell’associazione e le numerose iniziative sia di portata locale che nazionale che vengono progettate e realizzate con grande energia e collaborazione.
A fare gli onori di casa Floriano Tassinari, presidente della Federazione Coldiretti di Ferrara che insieme a Marco Bianconi, presidente dei senior ferraresi, al direttore Alessandro Visotti ed alla responsabile del Patronato EPACA Paola Ferrozzi, hanno accolto gli amici di Viterbo ed illustrato le particolarità del nostro territorio e le principali caratteristiche agricole che lo contraddistinguono, compresi i prodotti di stagioni ben in evidenza nei banchi del Mercato di Via Montebello.
Vannino Cappelloni, presidente dei senior di Viterbo e del Lazio, ha manifestato grande apprezzamento per la calorosa accoglienza ed espresso a nome della delegazione ammirazione per il Mercato e per la città.
Apprezzamento che si è manifestato anche per il buon cibo tipico ferrarese preparato dall’Agriturismo Cà Nova della famiglia Tasca, con degustazione di risotto alla zucca, cappellacci, salumi (compresa la salamina da sugo) e dolci tradizionali utilizzando i prodotti disponibili nel Mercato, con vini del territorio e coppie di pane ferrarese, offerti dalle aziende di Campagna Amica e che per l’occasione è stato servito nel soppalco del Mercato stesso.
La visita è poi proseguita anche il giorno successivo, alla scoperta di Bonifiche Ferraresi a Jolanda.