Festa provinciale dei Senior Coldiretti di Padova

4 Ottobre 2022
Festa provinciale dei Senior Coldiretti di Padova

L’orgoglio degli agricoltori “senior”, la consapevolezza di essere ancora parte determinante delle imprese agricole e delle famiglie, di poter dare il proprio contributo in termini di esperienza, presenza e sostegno attivo alle generazioni più giovani. Oltre duecento agricoltori pensionati di Coldiretti Padova oggi si sono trovati per l’appuntamento annuale a Ronchi di Casalserugo, per una giornata di condivisione e riflessione dopo un anno anno impegnativo e ricco di incognite, dalle emergenze sanitarie a quelle economiche, con l’aumento dei costi e delle bollette. 

Guidati dal presidente Resio Veronese i “senior” di Coldiretti hanno partecipato alla messa celebrata dal vicario generale della Diocesi di Padova Mons. Giuliano Zatti e don Giorgio Bozza, parroco di Ronchi nonché consigliere ecclesiastico di Coldiretti Padova. Presenti anche le autorità nazionali dei pensionati Coldiretti. il presidente nazionale Giorgio Grenzi e il presidente regionale Marino Bianchi, insieme al vice presidente di Coldiretti Padova Giovanni Dal Toso e al responsabile provinciale di Epaca Padova Antonino Vescio.

“Veniamo da anni difficili - ha ricordato Resio Veronese - da esperienze che mai avremo pensato di dover affrontare. Ora finalmente possiamo rivederci, condividere una giornata insieme e affrontare gli aspetti che più ci stanno a cuore, dal ruolo attivo dei pensionati alle misure per garantire dignità agli anziani. Noi agricoltori sento siamo quelli con le pensioni più basse eppure non facciamo mai mancare il nostro appoggio sia alle nostre famiglie che alle nostre aziende, siamo una risorsa attiva. Siamo orgogliosi della nostra storia e dei nostri valori, trasmettiamo esperienza e saperi ai nostri figli e ai nostri nipoti. Guardiamo anche al futuro della nostra categoria e chiediamo al Governo che verrà una particolare attenzione per gli anziani, a partire dalla priorità che la nostra associazione pensiona ha stilato proprio per i primi cento giorni di governo”.

Anzitutto è fondamentale sostenere il reddito dei pensionati, con particolare riguardo alle fasce economicamente più deboli e difendere il potere d’acquisto delle pensioni, adeguando i trattamenti minimi al 40% del reddito medio nazionale, riformando il meccanismo di rivalutazione annuale calcolata dall’Istat e rivedendo i meccanismi di tassazione. I senior Coldiretti chiedono inoltre di affiancare l’introduzione della figura del geriatra di famiglia nelle case della salute e negli ospedali di comunità. È necessario che l’Italia si doti di una Legge quadro sull’invecchiamento attivo per sostenere al meglio la dignità, l’autonomia e l’autodeterminazione degli anziani; al contempo non è più rinviabile l’approvazione di una specifica legge nazionale sull’autosufficienza, già adottata con successo da altri paesi europei come Germania, Francia e Spagna, strumento chiave al fine di riformare l’assistenza domiciliare dell’anziano.